Si è concluso sabato 18 ottobre con uno straordinario concorso di pubblico il Corso di Aggiornamento inter-disciplinare organizzato a Firenze dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) con la partecipazione dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP) e dell’Accademia Italiana di Conservativa (AIC) sul tema: IL RECUPERO DEL DENTE COMPROMESSO DA GRAVE PERDITA DI TESSUTO DENTALE: DIAGNOSTICA, RECUPERO E FINALIZZAZIONE.
L’argomento del corso è stato trattato nei suoi tre diversi aspetti diagnostici, terapeutici e progettuali con grande competenza e con ampiezza di documentazione scientifica e clinica da Alberto Fonzar, Maurizio Silvestri, Giovanni Zucchelli per SIdP, Attilio Bedendo e Carlo Poggio per AIOP, Riccardo Becciani e Roberto Spreafico per AIC, mentre Sandro Cortellini di SIdP fungeva da preciso Coordinatore dell’evento. Il Corso prevedeva tre sessioni seguite da discussione tra relatori e pubblico, con la possibilità di inviare le domande al coordinatore tramite sms e una tavola rotonda finale con tutti i Relatori del Corso e partecipazione dei presenti mediante televoto su casi clinici proposti dal coordinatore e poi discussi dal panel dei relatori: una minuziosa organizzazione che riusciva a coinvolgere la platea fino all’ultimo istante dell’evento, ma soprattutto a convogliare all’uditorio importanti e precisi messaggi di orientamento clinico quotidiano.
Come consuetudine dei Corsi di Aggiornamento della SIdP nelle due giornate sono stati affrontati argomenti clinico-pratici esposti e discussi nel dettaglio dai relatori, come indicazioni e modalità di esecuzione di restauri diretti e indiretti, di procedure chirurgiche parodontali, di preparazioni protesiche: ma molta enfasi è stata posta anche sulla ricerca di evidenza scientifica e sulle leggi fisiche e biologiche che riguardano la resistenza dei denti compromessi e la salute dei tessuti parodontali attorno ad essi.
Al di là dei singoli spunti pratici che ogni partecipante può aver recepito come utili nella sua prossima attività professionale, alcuni punti fermi generali sono emersi con forza durante il Corso:
– operare solo su pazienti puliti, nei quali cioè infiammazione, infezione, carie attiva siano già stati trattate e controllate
– l’adesione ha rivoluzionato conservativa e protesi, permette grande risparmio di tessuti sani ed è efficace nel tempo, ma richiede campo isolato e rispetto dei singoli passaggi
– non tutti i denti “compromessi” sono recuperabili, ma un dente naturale recuperato ha proprietà biologiche, strutturali ed estetiche che non possono essere imitate dalle sostituzioni meccaniche.
Su questi e altri punti importanti il Coordinatore ha attratto l’attenzione dei relatori ottenendone spiegazioni per la platea e consenso unanime: la collaborazione delle tre Società durante l’evento si è mostrata buona e senza riserve, aprendo per il futuro possibilità di confronto multidisciplinare utile per lo sviluppo di una pratica odontoiatrica professionalmente corretta e che abbia per il paziente considerazione e rispetto.
Fabio Toffenetti