Ricopertura delle aree senza smalto Dr.Pradella

Ricopertura delle aree senza smalto con delle ricostruzioni dirette in composito

Paziente donna di anni 40 senza patologie di tipo sistemico.
A livello stomatologico non presenta patologie evidenti.
L’esame stomatologico evidenzia la presenza di un corona sul dente 16 e la mancanza del dente 36, inoltre presenta aree di dissolvimento dello smalto a livello dei denti 11-21-43-44-45 per l’abitudine di mangiare limoni.
La scheggiatura dei margini incisali dei denti 11-21 avvenuta in età giovanile per caduta accidentale, la presenza di forti pigmentazioni su tutti i denti per l’abituale assunzione di the e liquirizia.

La richiesta terapeutica della paziente è quella di ridarle un sorriso adeguato alla sua giovane età e alla sua professione (insegnante di scuola media superiore), ma a mio avviso la paziente necessita di: prima di tutto di una igiene orale con adeguata istruzione e motivazione, ricopertura delle aree senza smalto a carico dei denti 43-44-45 con delle ricostruzioni dirette in composito. Di quattro faccette sui denti 11-12-21-22 per poter così soddisfare le richieste di tipo estetico della paziente e funzionale nostro. Di una protesi su impianto in posizione 36 e del rifacimento della corona sul 16.

La paziente accetta tutto il piano di trattamento ad esclusione delle faccette sugli incisivi superiori perché le ritiene poco conservative, “una terapia troppo aggressiva”, per cui mi richiede il rifacimento delle parti mancanti con tecniche dirette come aveva già visto fare alla sorella. Per cui dopo l’igiene e la motivazione si procederà con un impronta in alginato su cui fare una ceratura di diagnosi, ricavare così una mascherina di lavoro che ci guiderà nella ricostruzione delle parti mancanti con tecnica diretta come esposto nel caso di seguito.