Report del Corso

Ennesimo successo per l’Accademia di Conservativa e la Presidente Francesca Manfrini nella giornata che si è svolta Sabato 10 ottobre a Bologna. Grande –infatti- è stata l’affluenza di pubblico e la partecipazione nonostante la pioggia incessante e le temperature invernali. Due relatori d’eccellenza, Paolo Ferrari e Marco Veneziani, si sono alternati sul palco in un susseguirsi armonico di casi clinici ed indicazioni pratiche che hanno da subito catturato l’attenzione dei numerosi iscritti. E così la giornata è stata aperta da Paolo Ferrari con una carrellata sulle tecniche dirette a livello dei quadranti posteriori, partendo dai casi più semplici fino ad arrivare alla riabilitazione di un’intera bocca.  Il testimone è poi passato a Marco Veneziani che, nella seconda parte della mattinata, sempre parlando di posteriori, ha mostrato come il limite tra conservativa diretta ed indiretta sia sempre più sottile e con impieghi sempre più ampi a scapito della protesi. Protocolli ed indicazioni cliniche hanno dato agli astanti una guida pratica dettagliata per le scelte operative, mentre scorrevano foto e filmati che illustravano una conservativa indiretta di alto livello. Ancora una volta i relatori, soci attivi dell’Accademia, hanno dimostrato come si possa ottenere una conservativa d’eccellenza operando semplicemente con passione e rigore procedurale. Il pomeriggio è ripreso con il Dr. Paolo Ferrari e l’esposizione delle tecniche di ricostruzione diretta dei settori anteriori. Ha proposto le sequenze operative che esegue abitualmente nella sua pratica quotidiana, descrivendo step by step la tecnica dalla diagnosi, alla progettazione, dalla preparazione cavitaria alla preparazione della superficie, dalla scelta dei materiali alla loro stratificazione per terminare con la rifinitura e lucidatura seguite eventualmente a distanza di tempo da una seduta di ultimazione della lucidatura dopo le necessarie correzioni di forma e tinta. Da segnalare la precisa esposizione inerente la preparazione delle scale colore dei vari materiali, la progettazione del restauro tramite disegni o simulazioni al computer, riducendo l’esposizione ed aumentando il contrasto delle immagini in modo da poter cogliere più peculiarità del dente. La presentazione e descrizione dei materiali e degli strumenti utilizzati hanno aiutato i partecipanti a comprendere i passaggi necessari ad ottenere l’integrazione del restauro finale. L’utilizzo dei filmati da parte di entrambi i relatori ha aiutato i partecipanti ad apprezzare ancora meglio le tecniche presentate. Dopo la pausa Marco Veneziani ha presentato le procedure cliniche per il restauro indiretto dei settori anteriori tramite faccette in ceramica. Partito dalle indicazioni ha poi analizzato i vantaggi del restauro indiretto rispetto a quello diretto. I restauri indiretti nei settori anteriori hanno la loro massima indicazione in pazienti ad alte aspettative estetiche, sono stabili nel tempo, presentano un ridotto costo biologico, possono essere minimamente invasive. Dopo un approfondita analisi dell’estetica dei tessuti molli e duri, delle labbra e del sorriso, un ripasso delle regole del digital smile design, ha portato la platea a comprendere come l’equilibrio di tutti i parametri sia fondamentale per raggiungere un’ottimale armonia di risultato. L’analisi dei materiali disponibili hanno permesso di capire che il materiale d’elezione per il raggiungimento del risultato ottimale, secondo il relatore, è la ceramica feldspatica, sia per caratteristiche meccaniche che estetiche. In base alla scelta del materiale si sono poi analizzati i tipi di preparazione conservativa del dente e il posizionamento del margine con particolare attenzione nel non posizionare il margine palatino a livello della concavità palatina. I soci AIC potranno rivedere e riascoltare la registrazione dell’evento: la segreteria invierà una mail per avvisare quando sarà messo a disposizione sul sito dell’Accademia.

Arrivederci il 5, 6 e 7 maggio a Riva del Garda!

Carlotta Caliceti – Tomaso Conci