Accesso Soci AIC

inserisci il tuo nome utente e password per accedere ai contenuti riservati ai soci AIC

Se non sei ancora registrato
clicca qui!

Hai dimenticato la password?

Accedi alla procedura di recupero password

Accesso Soci AIC

Attenzione, le tue credenziali non sono più attive, Registra il tuo profilo nella NUOVA AREA SOCI raggiungibile da questo link e poi potrai nuovamente accedere


Inserisci il tuo nome utente e password per accedere ai contenuti riservati ai Soci AIC

Se non sei ancora Socio
clicca qui!

Hai dimenticato la password?

Accedi alla procedura di recupero password

Accesso Soci AIC

Benvenuto nell'area Soci AIC

I contenuti riservati sono contrassegnati dal titolo in arancione. Per accedere all’area riviste on-line è necessario, dopo aver scelto la rivista da consultare, inserire le apposite credenziali (inviate dalla Segreteria AIC).
clicca qui.

home / Eventi

Premio di Ricerca “Emilio Brambilla”

L’Accademia Italiana di Conservativa bandisce il Premio di Ricerca “Emilio Brambilla” con il Patrocinio del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell’Università degli Studi di Milano per il miglior poster presentato in occasione dell’annuale “Convegno del Gruppo di Restaurativa del Galeazzi” che si terrà a Milano il 7 Novembre 2015.

BANDO CHIUSO.

Consulta il bando

FOTO PER SITOIl Prof. Emilio Brambilla nasce a Milano il 1 dicembre del 1928. Si laurea in Medicina Veterinaria nel 1955 ed entra come Assistente Volontario nell’Istituto di Clinica Medica della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Ateneo Milanese, sotto la guida del Professor Leinati. Consegue negli anni traguardi fondamentali, quali la libera docenza prima e la nomina a Professore Associato successivamente. All’interno dell’allora Istituto di Clinica Medica, a partire dai primi anni 60, organizza il primo laboratorio di biochimica per lo studio dell’effetto degli antibiotici aggiunti alla razione dei bovini sul loro sviluppo e sulla produzione di latte. Un argomento di grande interesse ed attualità, in considerazione dei suoi risvolti sulla salute animale ed umana. I suoi studi, frutto di un’appassionata attività di ricerca condotta nell’arco di 40 anni, hanno posto le basi dell’utilizzo razionale degli antibiotici nell’allevamento zootecnico in Italia.